I ♥ NY

Dal mio diario di viaggio del 20 dicembre 2010

Siamo sull’aereo che ci sta riportando a casa… non appena ci siamo alzati da terra ho sentito una stretta al cuore…troppe emozioni in una settimana..e la sensazione che andare via da questa città mi lascerà una profonda malinconia.. E poi che rabbia! E’ passato tutto in fretta.. TROPPO in fretta! E’ stato il viaggio della meraviglia, della magia, del caos, della tranquillità e della libertà. Ci è stato detto che non tutti, come noi, possono permettersi un viaggio del genere...Commento triste, considerando che siamo anni che progettiamo e sogniamo di andarci… Io mi sento davvero fortunata ad aver volato oltreoceano..e di avere un marito che condivide le mie idee… e di non buttare i soldi in acquisti inutili, feste e aperitivi il sabato sera… E che poi non è solo andare là e vedere la statua della libertà, grattacieli, luci e tombini fumanti… è un viaggio che devi sentire..non solo vedere…New york non assomiglia per niente alle tipiche city americane… Vai là e “visiti” anche le persone, le abitudini… La gente va di corsa, sembra tutta arrabbiata, per i cavoli suoi.. e poi (controsenso) sei li con la cartina in mano che non capisci dove andare e si fermano per chiederti “Can I help you”?.. Ma…lo facciamo noi qua in Italia? Senza parlare del fatto che ci sono bandiere ovunque, e tantissimi newyorkesi con queste magliette o cappellini con la famosa scritta I♥NY…(che tra l’altro ho scoperto che è un marchio registrato!!).. Ripeto…lo facciamo noi qua in italia? Io mi ci vedo proprio domani al lavoro mettermi su una maglietta con scritto I♥Italy! Neanche (forse) se ci fossero i mondiali di calcio!!  I Newyorkesi amano la loro città, e solo adesso che ci sono stata capisco perchè!!!! Comunque è vero che vanno di corsa, ma è sorprendente di come camminano mangiando e bevendo…oppure stanno in equilibrio in metrò con libri, telefoni e mille altre cose.. L’altra mattina ho visto uno che componeva musica in metrò! Ascoltava dalle cuffiette, teneva il tempo e scriveva le note su un block notes! E sempre in metrò salgono anche persone che chiedono (e ottengono!!) offerte per i senzatetto… poi gli spettacoli improvvisati ovunque di breakdance… poi nei bar dove la gente si siede e sta li con il computer anche per ore.. e poi nelle librerie  con panino e caffè sfogliano libri e riviste, leggono e poi li ripongono e tornano a casa… Ecco… questo è il mio (ormai) ricordo della grande mela.. e cosa dire ancora…domani mattina prenderò la mia macchinetta e me ne andrò al lavoro.. niente taxi, nè metrò nè passaggio da starbucks… e mi mancherà anche il loro “enjoy” oppure “Have a nice day!” oppure “you are welcome”. Ed ora mi viene in mente cosa mi ha scritto Elena prima di partire… andare a NY fa bene all’anima, al cuore e anche alla vista!! E’ proprio vero…

Goodbye New York!!